ALBEROBELLO, LA CAPITALE DEI TRULLI
La storia di questa particolare cittadella comincia nel XVI secolo, quando alcuni contadini del feudo degli Acquaviva, conti di Conversano, si stabilirono in questa zona per coltivare le terre. La costruzione di queste abitazioni doveva essere a secco, in modo da essere facilmente demolite in caso di controlli regi. Oggi Alberobello si divide in due quartieri e conta quasi 1500 trulli: la zona Rione Monti ed il quartiere Rione Aia Piccola che dal 1996 fanno parte dell’UNESCO. Nel Rione Monti visitiamo l’antico Trullo Siamese, particolare per il suo tetto a doppia cupola, e la singolare Chiesa di S. Antonio, a forma di trullo collocata in una bellissimo paesaggio dipinto di bianco. Nel Rione Aia Piccola continuiamo il nostro tour per visitare Casa D’Amore ed il Trullo Sovrano, il più grande trullo di Alberobello.