RUVO DI PUGLIA
L’importante centro agricolo di Ruvo di Puglia sorge al limite delle Murge e presenta un paesaggio caratterizzato da uliveti e vigneti, mentre il suo centro abitato conserva le originarie strade tortuose e le abitazioni in pietra chiara. La città di Ruvo, di origine peuceta, raggiunse il suo massimo splendore tra il V e il III secolo a.C., mentre durante l’età imperiale fu un importante municipio romano. Distrutta nel V secolo dai Goti, fu ricostruita e fortificata dai Normanni. Attualmente fa parte del Parco Nazionale dell’Alta Murgia ed ospita la sede della Comunità Montana della Murgia Barese Nord-Ovest. Città dell’olio e d’arte, ospita il Museo Archeologico Nazionale Jatta, che ha sede nell’omonimo palazzo dell’ottocento, dove sono presenti i famosi vasi di Ruvo: oltre 200 esemplari realizzati in creta dipinta e di notevoli dimensioni che testimoniano l’antica civiltà pre-romana. Di notevole pregio ed interesse storico-artistico è la Cattedrale romanica di Santa Maria Assunta, con il suo rosone a dodici raggi e l’enigmatica scultura presente nella parte superiore che dovrebbe raffigurare l’imperatore Federico II, finanziatore di una parte della costruzione.